Il sindaco di Siena su elezioni e Monte dei Paschi
A Siena “sono stati anni difficilissimi perchè venivamo dalla tragedia politico-economica di Mps, invece ne siamo usciti bene sia come città e sia come salvataggio della banca. Se guardiamo da dove siamo partiti e i risultati, è difficile buttare a mare un’esperienza amministrativa come questa, perchè la città è stata governata bene con grandi risultati. Sarebbe un peccato. Io mi metto a disposizione”. Lo ha detto il sindaco di Siena Bruno Valentini, a margine della presentazione di una iniziativa a Firenze, parlando con i presenti in vista delle amministrative del prossimo anno nella città del Palio e a una sua possibile ricandidatura. “Certamente oggi la politica va più lentamente e con piu’ incertezze di quanto non sia la vita amministrativa – ha aggiunto -. Spero di contagiare positivamente la politica attraverso i buoni risultati di quello che abbiamo fatto in questi anni”. Per Valentini, una eventuale ricandidatura, naturalmente “è una scelta che va fatta insieme alle forze politiche e sociali che mi hanno sostenuto in questi anni”.
“Per Mps e Siena – ha proseguito Valentini –quello che chiediamo allo Stato, che sarà il principale azionista, è di trovare persone capaci, oneste, e che sappiano rappresentare le istanze del nostro territorio, facendo in modo che cio’ che perdiamo in termini di dipendenti ci venga restituito in termini di investimenti. E che si torni a fare Cda qua e che la sede di Widiba, la banca on line, sia riportata a Siena”. Per Valentini, “ora è il momento di fare investimenti sul territorio per restituire a questa terra quello che ha perduto con la crisi della banca”. “Rispetto a quanto successo negli anni scorsi, noi non chiediamo che venga rappresentata Siena – ha aggiunto -, vogliamo persone capaci di far uscire il Monte dei Paschi da questa vicenda travagliata, riacquistando fiducia nei clienti e facendo tornare miliardi di depositi che sono usciti, in quanto ci sono le condizioni perchè rientrino”, ha concluso Valentini.