“Il Comune di Siena rischia di perdere un milione di euro”. Lo afferma Bruno Valentini, consigliere di minoranza del Pd. “Per risolvere una controversia fra Regione Toscana e Comune di Siena sulla corretta destinazione di circa due milioni derivanti dalle vendite di Case Popolari avvenute negli anni precedenti e parcheggiati nel bilancio di Siena, nel 2017 proposi alla Direzione Urbanistica della Regione di impiegare queste risorse in: 1) un milione per cofinanziare alloggi ERP in viale Bracci (investimento fermo da anni, che si sbloccò ed ora è in concreta realizzazione); 2) un altro milione per aiutare a costruire la nuova scuola elementare a San Miniato”.
“La Regione – ancora Valentini – accettò con lettera del 9 novembre 2017, perchè la nostra proposta “era socialmente rilevante e strettamente connessa alla funzione residenziale”, sia per le case di viale Bracci che per la scuola. Ho presentato una interrogazione scritta per sapere che fine aveva fatto quel milione legato al progetto della scuola a San Miniato ed oggi ho ricevuto la risposta. L’Amministrazione Comunale ha spostato al 2024 (dopo la fine dell’attuale mandato e quindi praticamente rinunciandoci) la costruzione di una nuova Scuola Elementare a San Miniato e “pertanto è intenzione del Comune richiedere alla Regione di poter utilizzare in altro modo la somma di un milione, in forma sempre compatibile con l’origine di dette risorse da alienazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica”. Pertanto, cade il velo su ogni residua speranza che il Comune progetti quella nuova scuola, nonostante i tanti finanziamenti pubblici disponibili, che molti Comuni (anche della provincia di Siena) stanno utilizzando. In secondo luogo, il Comune ha colpevolmente “dimenticato” quel faticosissimo accordo fatto con la Regione nel 2017 ed a distanza di cinque anni non ha ancora maturato un’ipotesi alternativa da sottoporre alla Regione, rischiando concretamente di perdere un milione di euro” è la chiosa di Valentini.