la nostra raccomandazione è stata quella di migliorare il clima interno alle Scotte
Il Sindaco di Siena Bruno Valentini ha incontrato Valtere Giovannini, nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Scotte. Queste le dichiarazioni del primo cittadino dopo il colloquio.”Insieme all’assessore Anna Ferretti, mi sono incontrato con Valtere Giovannini per augurargli buon lavoro e fare il punto su presente e futuro dell’Ospedale. Pur avendo assunto l’incarico da pochi giorni, il direttore Giovannini conosce già la realtà dell’Ospedale di Siena avendo svolto il ruolo di responsabile della programmazione dell’area vasta della Toscana Sud-est e quindi delle relazioni con la sanità territoriale. Proprio sul rapporto con la ASL, ho insistito affinchè l’integrazione e la comunicazione reciproca siano consolidate a cominciare dalla priorità della canalizzazione dei pazienti di questa area verso le prestazioni specialistiche che il Policlinico delle Scotte può dare, evitando che vengano dirottati verso altri ospedali della Regione. Sulle Scotte insiste anche un annoso problema di investimenti strutturali che in parte sono iniziati ma sono ancora insufficienti e pertanto la Regione dovrà garantire risorse adeguate, anche a compensazione degli ingenti investimenti già avvenuti sia a Firenze che a Pisa. Nel frattempo, Giovannini si è impegnato ad adoperarsi per accelerare ed intensificare interventi di manutenzione straordinaria diffusi, sia per la qualità dell’assistenza ai pazienti che per la dignità dei lavoratori. Davanti alla mia richiesta di migliorare sensibilmente la situazione delle liste d’attesa, il direttore ha assunto l’impegno di verificarne la dinamica entro tre mesi e quindi di rendere noto entro la fine dell’anno i provvedimenti assunti e gli effetti prodotti per diminuire le attese per visite e prestazioni, distinte per specialità. Analogo impegno è stato chiesto per portare avanti e concludere i necessari concorsi per reintegrare i vuoti di medici e chirurghi nell’organico dell’Ospedale, ovviamente nell’ambito dei parametri economici che la normativa vigente impone all’AOUS, che per Siena sono ampiamente rispettati, a differenza di altri. Al rilancio strutturale e tecnologico va assolutamente affiancato un processo di rafforzamento professionale, integrando le già tante professionalità esistenti nell’ospedale, come abbiamo sostenuto in questi anni, per realizzare l’obiettivo che da tempo riproponiamo ovvero fare delle Scotte un fiore all’occhiello dell’offerta sanitaria pubblica toscana e nazionale. Concludendo l’incontro, la nostra raccomandazione è stata quella di migliorare il clima interno alle Scotte, valorizzando le professionalità interne ed ottenendo ancor più coinvolgimento dei dipendenti nei progetti di rilancio, continuando a tenere lontano le malattie del clientelismo e dell’opacità che in passato hanno fatto male alla funzionalità ed alla reputazione dell’Ospedale”.