Il sindaco sull’assoluzione di Mussari, Vigni e Baldassarri: “Le responsabilità restano, in primis l’acquisto di Antonveneta. Chi doveva vigilare non l’ha fatto”
Intervistato dal Corriere Fiorentino, il sindaco Bruno Valentini ha commentato l’assoluzione in appello di Mussari, Vigni e Baldassari per il caso della ristrutturazione del derivato Alexandria:
“Questa sentenza non assolve il vecchio vertice di Rocca Salimbeni, semmai allarga le responsabilità di chi doveva vigilare e non l’ha fatto – si legge sulle colonne del quotidiano – L’assoluzione è per il fatto specifico dell’accusa di ostacolo alla vigilanza, il che non vuol dire che la vigilanza non ha responsabilità. A mio giudizio la loro responsabilità rimane: la prima di aver comprato Antonveneta a quel modo, obnubilando la coscienza della città, dei mass media locali e nazionali e spacciando l’operazione come di rilevanza nazionale. Fu un’operazione condotta in maniera dilettantistica, supponente e irresponsabile. La Commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche è quindi inutile? No, auspico ci siano pene e sanzioni economiche per i responsabili. La città è ormai rassegnata ma questo non vuol dire che la coscienza critica di Siena e del paese debba tacere”