“Gli faccio i migliori auguri, ha scelto una strada politica autonoma”
Il sindaco Bruno Valentini ha affidato ai social il saluto a Fulvio Mancuso, che ieri sera alla fine del Consiglio comunale ha presentato le sue dimissioni dal ruolo di vice sindaco e membro della giunta, parlando di percorso politico terminato e di una distanza politica troppo ampia su varie tematiche:
“Oggi si è dimesso Fulvio Mancuso da vicesindaco, per percorrere una strada politica autonoma – ha detto Valentini – Sono sinceramente dispiaciuto per questa decisione, che spero sia un arrivederci e non un addio, perché se rivesto questo ruolo ed ho combinato qualcosa di buono per la nostra città è anche per l’apporto di Fulvio. Purtroppo la politica incide anche sulle relazioni personali, ma non dovrebbe essere così e non mi rassegno a ciò. Un amico resta un amico, sempre. Sul piano politico, costruimmo insieme un progetto che molti consideravano perdente ed avventuroso e che invece vinse ogni sfida, mantenendo la città nell’orbita del governo di centrosinistra, nonostante tutti, compreso a Firenze ed a Roma, la dessero per persa. Il contributo di Fulvio è stato decisivo, anche se di recente più affievolito, man mano che i riferimenti politici nazionali si allontanavano. Siena ha ancora bisogno di far convergere le energie migliori della tradizione di sinistra, progressista e riformista, per consolidare l’uscita dalla crisi e modernizzare la città pur senza perdere i caratteri speciali della nostra identità. Senza dubbio in questi anni abbiamo privilegiato le istanze dei cittadini rispetto alle logiche del potere. La maggior parte delle nostre energie le abbiamo dedicate a portare Siena fuori dalla crisi e all’amministrazione quotidiana della città, che ci ha richiesto un impegno straordinario a tempo pieno, portandoci a sacrificare talvolta gli aspetti più squisitamente politici. Ora la fase è diversa, poichè in prossimità delle elezioni il rapporto tra partiti, gruppi e movimenti è un passaggio fondamentale e delicato e pertanto sto investendo il tempo che serve per ricostruire una coalizione vincente, consolidando rapporti anche personali sempre improntati al dialogo ed al reciproco rispetto. Sono convinto che la grande maggioranza degli elettori di centrosinistra vorrebbero l’unità di chi li rappresenta e non apprezzano comportamenti divisivi. Pertanto, faccio a Fulvio il miglior in bocca al lupo per il suo futuro politico, con la speranza che i nostri percorsi tornino ad incontrarsi e la certezza che, al di là delle diverse collocazioni partitiche, non venga mai meno la stima che contraddistingue la nostra amicizia”.