Valentini su Salvini: "Il comizio in Piazza Salimbeni non poteva farlo. Lo segnalo al Ministero degli Interni?"

Di Redazione | 22 Giugno 2018 alle 15:28

Valentini su Salvini: "Il comizio in Piazza Salimbeni non poteva farlo. Lo segnalo al Ministero degli Interni?"

“Abbiamo già invitato Salvini a vedere il Palio”

“Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini è venuto per la seconda volta in pochi giorni a Siena per sostenere De Mossi – scrive sul suo profilo facebook il candidato e attuale sindaco di Siena Bruno Valentini -. Innanzitutto spero che il Governo in futuro si occupi di Siena con la stessa solerzia. Ad esempio, adattando la normativa sulla sicurezza dei grandi eventi alla unicità del Palio, prolungando gli ammortizzatori sociali per gli operai Whirlpool, aggiungendo a quelli già ottenuti (2,2 ml + 4 in arrivo) altri finanziamenti al restauro delle mura della città, rinegoziando con l’Europa la presenza dello Stato (ottenuta da Padoan/Gentiloni) in BancaMPS, confermando il sostegno alla costruzione della nuova Facoltà di Medicina. In secondo luogo, poteva risparmiarsi la propaganda offensiva verso la nostra città (assecondata da un giulivo De Mossi) secondo cui gli appalti pubblici sono truccati, gli elettori non sono liberi perché sono condizionati, i dipendenti MPS o comunali sono sotto ricatto e su tutto regna un’omerta’ mafiosa. Salvini è un Ministro della Repubblica, denunci ciò che sa, contrasti ogni illegalità e smetta di denigrare i senesi”.

E sull’auspicio del ministro dell’interno di poter vedere al più presto il Palio, Valentini risponde: ” “Il Comune lo ha già invitato (dalla scorsa settimana) e sarà accolto con più rispetto di quello riservato a noi, ma intanto gli faccio presente che il comizio di stamani in Piazza Salimbeni non poteva farlo perchè era possibile solo in altri orari (ovvero il pomeriggio). Lo segnalo al Ministero degli Interni?”  “Parole di odio, insinuazioni, accuse pesanti e false, anche contro il Comune, sugli appalti pubblici, sulla libertà di opinione, affermando che questa città è mafiosa. Ma come si permette? Io prima di essere candidato sindaco sono il sindaco di Siena, e difendo l’onore, il nome e la dignità della nostra città e dei senesi”.

“Siena è una città libera con tradizioni forti e valori alti – ricorda Valentini – esempio di civiltà nel mondo, capitale di una grande Repubblica e culla della democrazia, patria del Buon Governo. Siena merita una politica onesta e soprattutto capace, buona amministrazione in grado di fare grandi cose. Questa politicizzazione della campagna elettorale, voluta da De Mossi, antepone gli slogan ai programmi, mentre è di risposte concrete che la città ha bisogno. Per il centrodestra Siena è solo un altro trofeo politico da esporre a Roma, un’altra terra di conquista. Non hanno alcun progetto per la città. Ma Siena non si fa conquistare facilmente, i senesi lo sanno bene e non si fanno ingannare. In questi cinque anni abbiamo lavorato con onestà e trasparenza, sistemato il bilancio del Comune e avviato nuovi progetti, certamente da migliorare, che porteremo avanti, insieme a importanti nuove proposte, con una squadra di governo autorevole rafforzata dal contributo di nuove ed importanti forze civiche, che parlano a tutta la società. Lo faremo attraverso la partecipazione democratica di tutti i cittadini, delle associazioni, delle Contrade. Sono certo che i senesi hanno a cuore, prima di ogni altra cosa, il futuro della nostra meravigliosa città”.



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