Il Consiglio Comunale di Siena, durante la seduta di oggi, giovedì 28 settembre, ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni pervenute alla variante al Piano Operativo per l’ampliamento del Policlinico Santa Maria alle Scotte. Il documento è stato approvato all’unanimità dai trenta consiglieri presenti.
“A seguito dell’adozione dell’atto – ha spiegato il vicesindaco e assessore all’urbanistica il Comune di Siena Michele Capitani – l’amministrazione comunale aveva la consapevolezza che ci potessero essere soggetti interessati all’iter di approvazione della variante: sono infatti pervenute due osservazioni da parte di società private. Il protocollo d’intesa relativo alla variante e firmato fra enti, compresi Comune di Siena e Aou senese, prevede che, anche in sede di osservazioni, eventuali contenziosi non interessino l’amministrazione comunale. Nell’ottica tuttavia di una proficua collaborazione e di concerto con i tecnici dell’Aou senese, abbiamo deciso di accogliere parzialmente una delle due osservazioni pervenute. In particolare questo ha portato alla modifica del tracciato stradale progettato, che si interseca con viale Bracci: il nuovo tracciato va a formare una piccola ‘S’, consentendo anche la moderazione della velocità dei mezzi. L’accoglimento è soltanto parziale, poiché se da un lato il nuovo tracciato preserverà dall’esproprio la particella di terreno di uno dei soggetti che hanno presentato osservazioni, dall’altro la definitiva conformazione, studiata comunque per perseguire l’interesse pubblico di una corretta viabilità, non poteva cambiare radicalmente la sua collocazione originaria, come invece richiesto dallo stesso osservante. Inoltre tale piccola modifica del tracciato sarà propedeutica alla creazione di una nuova area di parcheggio, limitrofa allo stesso e in prossimità della leggera curva. E’ intenzione di questa amministrazione, infatti, incrementare sensibilmente i posti auto attualmente disponibili nel ‘Fast park’ della zona. Il percorso fino a ora intrapreso, comprese adozione e controdeduzioni, sarà sottoposto all’approvazione della Conferenza paesaggistica (Regione Toscana e Sovrintendenza), dopo la quale tornerà in Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva della variante”.
“Fin dal marzo scorso – ha proseguito Capitani – l’amministrazione comunale ha dato avvio al procedimento della variante urbanistica necessaria a supportare l’Aou Senese per la realizzazione delle opere di ristrutturazione edilizia, interventi e progettualità di ammodernamento dell’ospedale Santa Maria alle Scotte. Grazie alla piena e proficua collaborazione fra istituzioni del territorio, abbiamo messo a disposizione dell’Aou uno strumento per un chiaro miglioramento rivolto a tutta la comunità senese e ospedaliera e del quale ci siamo fatti carico come amministrazione comunale. Ringrazio per la sempre grande dedizione l’ufficio urbanistica per aver celermente accolto le istanze necessarie per tutti gli adempimenti”.
Le opere programmate dall’Aou Senese sono state oggetto di uno specifico “Protocollo di intesa”, approvato dalla giunta comunale, riguardante la “Realizzazione degli interventi di riqualificazione strutturale e tecnologica del piano di riordino e sviluppo 2030 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese”, che ha visto come sottoscrittori anche Provincia di Siena, Regione Toscana e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto e Arezzo, che sono state direttamente coinvolte anche nel procedimento urbanistico della variante al Piano Operativo. Il piano urbanistico comunale già prevede che gli interventi all’interno delle aree individuate come attrezzature di servizio pubbliche possano svilupparsi in relazione alle necessità. Più in particolare, le opere previste nelle aree oggetto della variante consistono in un nuovo edificio per ambulatori al quale sono direttamente relazionati una nuova viabilità e un nuovo parcheggio, utili anche a risolvere le criticità presenti per l’accessibilità al pronto soccorso e per assolvere alle vecchie e nuove necessità del presidio ospedaliero. In sintesi, gli obiettivi associati all’ampliamento dell’ospedale oggetto della variante sono: concentrare l’attività ambulatoriale in un’unica area facilmente raggiungibile dall’esterno, con l’obiettivo anche di migliorare sensibilmente l’accessibilità di tali servizi da parte degli utenti. Attualmente gli ambulatori sono infatti distribuiti nei vari lotti in modo assai dispersivo, tale da rendere difficile l’identificazione degli stessi itinerari di accesso e sono inoltre spesso privi di sale di attesa o comunque con sale di dimensioni inidonee e caratteristiche non più rispondenti alle ultime norme per l’accreditamento; realizzare un nuovo parcheggio di circa quattrocento posti auto, che possa da sopperire almeno in parte alla cronica carenza di parcheggi della struttura ospedaliera e ridurre la sosta non regolata spesso in zone non appropriate; realizzare una nuova viabilità di accesso utile anche a razionalizzare il percorso e gli itinerari interni alla struttura ospedaliera.
Il procedimento di variante urbanistica al Piano Operativo è quello indicato dalla legge regionale 65/2014. Il Comune ha avviato il procedimento con un documento che ha illustrato gli obiettivi e l’oggetto specifico della variante stessa, trasmettendolo agli Enti territoriali interessati (Regione, Soprintendenza, Provincia, comuni contermini e altri soggetti aventi competenze nei diversi campi del governo del territorio e dell’ambiente).