Un bilancio positivo quello che arriva dalla vendemmia 2024 per il territorio di Montalcino. La pioggia non ha influito positivamente ma la quantità è migliore dello scorso anno, anche se l’elemento principale su cui puntare resta la qualità.
“La vendemmia volge al termine, siamo tornati alle vendemmie degli anni scorsi quando iniziavamo a raccogliere le uva a fine settembre – spiega a Siena Tv Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello – le piogge hanno creato qualche problema alle raccolte, ma i nostri agricoltori si sono dimostrati preparati e hanno lavorato bene in estate, la quantità è aumentata rispetto allo scorso anno quando abbiamo avuto numerosi danni da peronospora. Dobbiamo mettere in bottiglia vini di grandi qualità”.
Montalcino si prepara ad accogliere Benvenuto Brunello 2024 che tornerà dal 14 al 18 novembre. L’appuntamento con le anteprime delle nuove annate quest’anno vedrà alcune novità tra cui il ritorno ai banchi di assaggio dei produttori. “La formula sarà ibrida – preannuncia Bindocci – ci sarà la degustazione da seduti per i giornalisti, poi l’apertura ai wine lovers e ristoratori col confronto diretto coi produttori, arrivando all’evento del sabato, la presentazione dell’annata. L’ultima con la valutazione in stelle è stata nel 2019, quest’anno la valutazione sarà invece fatta da 8 master of wine e 4 membri del cda, tra cui il sottoscritto, che hanno assaggiato 47 campioni dell’annata 2020”.