Venerdì l'autopsia sul corpo del corriere scomparso per capire come lo hanno ucciso

Venerdì 28 l'esame autoptico. Uno degli arrestati ha indicato dove era nascosto il corpo, in fondo a un pozzo. Da capire se è stato ucciso subito dopo la rapina o sequestrato

Di Redazione | 26 Giugno 2024 alle 22:10

Venerdì l'autopsia sul corpo del corriere scomparso per capire come lo hanno ucciso

La procura di Grosseto ha disposto per il 28 giugno l’autopsia per stabilire quando e come hanno ucciso Nicolas Matias Del Rio, il corriere di 40 anni scomparso il 22 maggio sull’Amiata con un carico di borse Gucci da 500.000 euro di valore e il cui cadavere è stato trovato ieri sera in fondo a un pozzo – e non in un dirupo come nelle prime notizie dopo il ritrovamento -, nella zona di Arcidosso, in località Case Sallustri.

Il pozzo è prossimo a una villetta usata per le vacanze, che è stata messa sotto sequestro. La prima ricognizione del medico legale non avrebbe dato indicazioni su come sia stato ucciso il 40enne di origini argentine e nemmeno quando.

Non è chiaro se sia stato tenuto sequestrato alcuni giorni, tenuto nella villetta, prima di morire o se invece è stato ucciso subito dopo la rapina al furgone con il suo prezioso carico.

La salma è all’obitorio dell’ospedale di Grosseto. Secondo quanto emerge sarebbe stato Klodjan Gionj, l’albanese 33enne arrestato il 15 giugno mentre stava per scappare in aereo a Tirana da Ciampino, a rivelare ai sostituti procuratori Giovanni De Marco e Valeria Lazzarini dove fosse il corpo dell’uomo in un interrogatorio a Regina Coeli. I pm De Marco e Lazzarini indagano cinque persone – tre sono in carcere – a vario titolo, per omicidio volontario, sequestro di persona, rapina, danneggiamento



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