Si chiama “Vera… e gli schiavi del terzo millennio” il libro della giornalista Carmen Lasorella, presentato a Rapolano Terme nella lunga giornata di mercoledì 12 marzo.
Un doppio incontro che ha colpito le sensibilità di tutti, grandi e piccini. La mattina appuntamento con gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado Simone Martini di Rapolano Terme, degli Istituti Professionali di Siena G. Caselli e G. Marconi e l’Istituto Roncalli di Poggibonsi, mentre il pomeriggio un incontro pubblico al Palazzo Pretorio di Rapolano con un pubblico di adulti, letteralmente preso d’assalto.
Attraverso le vicende di un’attivista per i diritti umani, la scrittrice analizza in questo libro il fenomeno delle migrazioni e le storie delle persone che si celano dietro alla scelta di lasciare tutto, rischiare la vita e cercare un nuovo futuro. La scrittrice e giornalista con la sua eccellente capacità comunicativa e la dialettica chiara e asciutta ha incantato e emozionato ragazzi e adulti con il racconto di una donna e del calvario dei migranti, vulnerabili e invisibili che purtroppo anche nelle società occidentali vengono individuati come numeri.
L’iniziativa rientrava nel calendario di eventi della Provincia di Siena per le manifestazioni dell’8 marzo, Giornata Internazionale dei diritti delle donne.
A moderare l’evento la professoressa Filomena Cataldo che, insieme al Comune di Rapolano Terme, ha ideato e organizzato l’incontro in collaborazione con la libreria Mondadori di Siena.