E’ partito di rincorsa dando una mossa giovane al palio della campagna elettorale costringendo gli altri partiti o movimenti politici a fiancare il cavallo in fretta per non arrivare al primo san martino con la necessità di rincorrere. E’ il terzo polo civico che si è presentato alla città nelle scorse settimane con un manifesto e con il chiaro intento di trovare una sintesi tra 6 associazioni.
“Diciamo che siamo ‘nuovi’ perchè proponiamo una cosa nuova non partitica – dice Pierluigi Piccini, rappresentante di Per Siena – è la prima volta che un raggruppamento così esteso di liste civiche sta cercando di trovare una sintesi per candidarsi. E la sta trovando, discutendo, ma la sta trovando”.
Centrosinistra e centrodestra si sono adeguati alla ‘mossa giovane’ perché incombono due scadenze importanti, le nomine del presidente della Fondazione Mps e del Rettore dell’Università, prima dei Palii, quelli veri, che congeleranno la campagna elettorale.
“Se Dio vuole si correranno i Palii, quindi credo che tutto si determinerà in maniera più precisa a settembre/ottobre – aggiunge Piccini -. Però la scelta del Rettore sarà importante e peserà sugli equilibri complessivi, anche in funzione della macchina amministrativa e del comune di Siena”.
Il Pd ha parlato di ampia coalizione strizzando l’occhio proprio al mondo civico ma nessun incontro sembra ancora in agenda di Piccini.
“Per quanto riguarda Per Siena – dice ancora Piccini – non ci ha contattato nessuno. Quando ci contatteranno o noi contatteremo loro, perchè c’è anche questa di possibilità, ci andremo ovviamente dopo una discussione interna al terzo polo e
Sul fronte del centrodestra invece piccini non si dice poi così convinto che De Mossi sia il candidato prescelto.
“Secondo me la questione all’interno del centrodestra è molto più complessa di quello che sembra, ci sono molti movimenti e qualcuno degli appartenenti si sta guardando intorno. Non ritengo che sia una situazione definita, assolutamente no”.