A due settimane esatte dall’appuntamento elettorale delle Europee di giugno Dario Nardella, attuale sindaco di Firenze e candidato al Parlamento Europeo per il Partito Democratico, fa tappa a Siena e lancia la sua candidatura per riportare la centralità di Siena in Europa sotto tanti aspetti.
“Siena può e deve essere una capitale europea nel settore ricerca e industria, per questo l’impegno su biotecnopolo e sullo sviluppo del distretto farmaceutico e industriale è fondamentale – spiega Nardella – Siena può essere capitale europea dell’agricoltura, si può tutelare l’economia agraria e la filiera valorizzando le aree interne e i piccoli borghi. E può e deve essere anche capitale del turismo, proporrò da eletto una direttiva comunitaria alla commissione europea, per derogare alla disciplina della libertà della concorrenza, così da dare agli enti locali poteri per tutelare il commercio tradizionale, il turismo sostenibile e ridurre il fenomeno degli affitti turistici”.
Filiera agroalimentare, tutela del commercio locale e del turismo sostenibile, ma al centro dell’agenda di Dario Nardella c’è il Monte dei Paschi perché resti a Siena e perché diventi l’istituto bancario di riferimento di tutto il Centro Italia. “Dobbiamo difendere Siena come centro decisionale dell’Italia centrale – evidenzia Nardella – dopo che Roma ha perso tutti i centri decisionali bancari rimane Siena, che deve e può essere punto di riferimeno per una macro regione, quella composta da Toscana, Lazio, Marche e Umbria, che ha un Pil da 410 miliardi, quasi come la Norvegia, esporta il 21% dell’export italiano, e conta 12 milioni di abitanti. E’ una battaglia di tutta l’Italia centrale, non solo dei senesi, ma anche dei fiorentini”.