Tra i tanti nomi altisonanti della politica nazionale anche un colligiano scende in campo per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Si tratta di Lorenzo Grassini, imprenditore, finanziere, collezionista d’arte ed ex dirigente sportivo, che ha scelto di candidarsi per il Parlamento Europeo nella lista di Forza Italia – Noi Moderati nella Circoscrizione Italia Centro. Solo tredicesimo in lista ma punterà ad un boom di preferenze per “portare in Europa la voce della sua terra”.
“Voglio portare in Europa tutta la toscanità in generale, ma Siena nello specifico – presenta la candidatura Lorenzo Grassini di Forza Italia -. Siena e la sua provincia hanno bisogno di qualcuno che le rappresenti in Europa, in quanto oggi ci sono delle realtà particolari, come nelle piccole città, come può essere Siena e i paesi limitrofi, che non ricalcano la realtà delle grandi città che sono rappresentate. Quindi qualcuno in Europa che riesca a capire quali sono le differenziazioni tra realtà conosciutissime nel mondo ma molto particolari, è necessario”.
“L’Europa è una stretta di mano”, questo è il suo slogan. Molti sono gli auspici del forzista che punta a Bruxelles anche se l’elezione nel Gruppo del PPE sarà tutt’altro che semplice. Intanto sulla futura maggioranza che potrà strutturarsi dopo il voto di giugno se tra Socialisti e Popolari o Popolari e Conservatori, Lorenzo Grassini spiega cosa si augura.
“Non ho una preferenza io credo che debba essere il Partito Popolare Europeo – prosegue Lorenzo Grassini – che assorba intorno a sé le ali più moderate, perché tutti quanti gli estremismi non servono a niente. Secondo me non portano a niente perché vanno a scontrarsi con una realtà, quella dell’Europa, che deve essere sempre più il centrodestra e il centrosinistra hanno un motivo se sono nel centro. Quindi non ho una preferenza tra un legame del PPE con i socialisti o con l’altra parte più nazionalista. E credo secondo me che la scelta deve essere non ideologica ma deve essere una scelta di contenuti e di opportunità”.