Tre anni a Siena come collaboratore di Mario Beretta. Poi la Sardegna: 5 anni a Cagliari e 2 a Olbia, dove è tutt’ora l’allenatore della prossima avversaria del Siena nel campionato di serie C. Il legame Max Canzi con Siena è ancora fortissimo, e lo ha ripetuto anche ieri sera ospite nella trasmissione di Siena Tv “Fuori Campo”.
Iniziata prestissimo la carriera da allenatore, sono ormai quasi 35 anni che Canzi siede sulle panchine italiane: più di 20 nei dilettanti, poi il calcio professionistico insieme a Mario Beretta, compreso il suo periodo a Siena. Ora Massimiliano Canzi, conosciuto da tutti come Max, siede sulla panchina dell’Olbia, che sabato affronterà il Siena al Franchi.
“Mi aspetto una partita molto complicata contro una squadra di altissimo livello – dice Canzi – Quella che ci è mancata quest’anno è la continuità. Abbiamo fatto ottimi risultati seguiti da sconfitte. Siamo una squadra molto giovane, e come tale la continuità è uno di quegli aspetti sui quali dobbiamo lavorare. Arriveremo con una consapevolezza e autostima diversa dopo la vittoria con la Carrarese. Arrivare dopo due sconfitte o dopo una vittoria è completamente diverso. Quest’anno ci siamo posti l’obiettivo di fare meglio della scorsa stagione, affrontiamo ogni partita come se fosse l’ultima o la prima, senza fare tanti calcoli”.
“Quando noi eravamo già in ritiro il Siena non sapeva ancora che categoria avrebbe fatto. Ha costruito una squadra di altissimo livello in pochissimo tempo – spiega il mister dell’Olbia – L’allenatore precedente ha avuto poco tempo per lavorare. E’ una squadra che ha grandi valori, sia individualmente che a livello collettivo”.
