Sono terminate le operazioni di sgombero, avvenute in totale spirito collaborativo da parte dei migranti, dei parcheggi pubblici in zona San Marco e alla stazione. Qui avevano trovato nelle scorse settimane riparo alcuni senzatetto di origine straniera. Questa mattina alle 8:30 gli operatori del comune di Siena, aiutati da un interprete, hanno sollecitato i migranti, preventivamente avvertiti dalle associazioni di volontariato, a lasciare quel luogo per essere ricollocati. Tutte le operazioni si sono svolte in totale tranquillità, senza nessun tipo di problema di ordine pubblico. Una volta liberato il parcheggio il soggetto gestore si è occupato delle operazioni di bonifica, lo smaltimento dei rifiuti spetterà adesso al comune. Da giovedì 16 novembre, secondo quanto si apprende, circa 50 migranti hanno formalizzato l’istanza di richiesta d’asilo (C3) in questura e sono stati trasferiti nei cas di Casciano di Murlo, Chianciano Terme, Radicondoli e Abbadia San Salvatore, 25 di questi sono stati riallocati solo oggi. Altri 25 migranti, che erano gli ultimi rimasti a dormire nel parcheggio, sono già stati identificati e sono in attesa di un appuntamento in questura per il C3. Per questo motivo allo stato attuale restano in condizioni di senzatetto. Dieci di loro sono stati trasferiti nei dormitori Caritas, che hanno raggiunto il limite massimo di capienza, e altri 15 a Montalbuccio. Proprio l’ex scuola di Montalbuccio resta un dormitorio per senzatetto e lo sarà però fino al 30 novembre, giorno in cui scade il bando che probabilmente sarà prorogato in attesa che la prefettura possa completare l’iter per la trasformazione della struttura in cas.
