Via Montanini approda in consiglio comunale
La questione di via Montanini (leggi il comunicato dei commenrcianti, la replica del sindaco e la nuova risposta dei commercianti) è approvata in consiglio comunale oggi a Siena. Facendo riferimento all’eco suscitato anche sui mezzi di informazione locali, Simone Lorenzetti (Riformisti) ha presentato un’interrogazione urgente, sottoscritta anche da Mauro Marzucchi (Siena Futura), chiedendo chiarimenti sullo stato dei lavori che stanno interessando via Montanini.
Sottolineando come “l’intervento di rifacimento delle tubazioni idriche e del gas siano utili e necessari, al pari della corretta manutenzione delle lastre”, il consigliere ha affermato che “gli uffici comunali hanno giustamente programmato un cantiere modulabile in più fasi, che tiene conto dei flussi turistici e dell’attività degli esercenti della via”. “Sappiamo che l’Amministrazione comunale – ha aggiunto – ha sentito il parere delle associazioni di categoria, le quali si sono espresse favorevolmente, ma non si riesce a capire il motivo per il quale non si sia riusciti a rendere partecipi i commercianti della zona, né i motivi per i quali l’avvio del cantiere sia avvenuto prima dell’incontro programmato con l’associazione di strada di via Montanini che, come si apprende dalla loro coordinatrice, non hanno potuto rappresentare le proprie istanze”.
Il sindaco Bruno Valentini ha risposto che nel programma delle opere pubbliche “assumono particolare rilevanza gli interventi per il rifacimento della pavimentazione, che siano per le strade a maggiore scorrimento veicolare o per la lastricatura in pietra serena all’interno del centro storico. Il rifacimento delle lastre è lavoro complesso, che comporta lunghi tempi di assestamento, e quindi deve essere effettuato in modo organico. Le toppe temporanee di asfalto si rendono necessarie in attesa di interventi più sistematici, che stiamo pianificando ove necessario. Via Montanini è una strada di grande importanza, anche commerciale. Purtroppo le lastre sono sconnesse e creano un pericolo oggettivo cui rimediare prima possibile”. Il sindaco ha aggiunto che in quella zona c’è anche una situazione complessa di sottoservizi che riguarda le tubature del gas e soprattutto del servizio idrico, le quali risultano vetuste, e ha affermato che “siamo particolarmente soddisfatti di essere riusciti a coordinare e razionalizzare queste tre tipologie di interventi tra l’azienda che dovrà sostituire le tubazioni dell’acquedotto, quella che dovrà lavorare alle tubazioni del gas e la ditta appaltatrice per la lastricatura. A guadagnarci saranno soprattutto i residenti e i commercianti perché avranno una strada sulla quale abbiamo investito 400mila euro, oltre i soldi degli altri cantieri, a conferma che per noi via Montanini è una priorità”.
Valentini ha sostenuto che le informazioni su questi lavori e sul loro cronoprogramma “sono state fornite ai cittadini, alla stampa e alle associazioni di categoria già alla fine del 2016, quindi era noto che l’intervento sarebbe avvenuto all’inizio del 2017. Inizialmente, l’ipotesi era che cominciasse a febbraio, ma poi l’ufficio ha fatto precedere l’affidamento a una manifestazione di interesse per selezionare le ditte specializzate ed essere più sicuri di affidarlo a una che risultasse idonea per un lavoro così specialistico”. Nel merito del cantiere richiamato nell’interrogazione, il primo cittadino ha detto che riguarda un intervento urgente sulla rete idrica, che è obsoleta, come si è visto con la perdita di acqua in via Diaz, e che si è concretizzato in un’operazione di preparazione per i lavori successivi, evitando di interferire con i giorni topici di Pasqua, 25 aprile e 1° maggio. “Nei prossimi giorni partirà quello più importante che riguarda il rifacimento della lastricatura. Abbiamo fatto diversi incontri con le associazioni di categoria e oggi la mia segreteria ha ricevuto una telefonata da parte di una rappresentante dei commercianti locali. In settimana ci recheremo in via Montanini insieme agli assessori competenti e ai nostri tecnici per ascoltare e precisare nel dettaglio ciò che abbiamo già spiegato alle associazioni di categoria anche negli ultimi incontri, come quello del 10 aprile, in occasione del quale abbiamo illustrato il progetto con la relativa planimetria”.
“Un progetto che si divide in sette fasi – ha proseguito – allo scopo di attenuare i disagi, garantire la regolare raccolta di rifiuti e tutelare l’attività di recapito delle merci, in modo che rimangano comunque aperte delle strade laterali che consentono, di volta in volta, di rifornire i negozi”. Il sindaco ha affermato che i cantieri saranno organizzati in modo tale da permettere sempre e comunque il passaggio pedonale e che “nei giorni di Palio, sia a luglio sia ad agosto, la strada rimarrà aperta per consentirne l’utilizzo alle Contrade”. Inoltre, Valentini ha fatto riferimento a un accordo con la ditta allo scopo di ridurre al minimo l’inattività del cantiere dovuta alle ferie estive. Un ulteriore accorgimento ha riguardato il periodo delle festività natalizie: “Nel caso in cui, alla fine di novembre, i lavori non fossero terminati, si interromperanno e riprenderanno dopo la Befana, al fine di non incidere negativamente sui saldi natalizi”. “All’inizio del 2018 – ha concluso – via Montanini sarà una strada ancora più bella e confortevole nella quale vivere, camminare e lavorare. Sono certo che alfine sarà apprezzato anche dai commercianti interessati. Stiamo lavorando per loro e per i cittadini e spero che ci spiegheremo in modo esauriente”.
Lorenzetti ha ribadito “l’’utilità delle tre diverse tipologie di intervento che interessano la via” ma ha posto la questione dal punto di vista formale: “Resta da capire perché i commercianti interessati e l’associazione di via non abbiano ricevuto le dovute informazioni sulla tempistica dei lavori, nonostante l’incontro preventivo tra il Comune e le loro associazioni di categoria”.