Via Peruzzi, traffico in tilt e sopralluogo

Di Redazione | 1 Marzo 2016 alle 18:01

Via Peruzzi, traffico in tilt e sopralluogo

Sopralluogo di sindaco e tecnici in via Peruzzi

A distanza di tre giorni dal crollo che ha costretto alla chiusura della circolazione in via Baldassarre Peruzzi, i problemi di traffico non accennano a diminuire, nonostante gli sforzi e gli appelli di Polizia Municipale e Comune e la segnaletica di viabilità alternativa posizionata sulle maggiori arterie.

Anche questa mattina si sono create lunghe code sulla Siena-Bettolle in ingresso a Siena e il traffico è aumentato consistentemente anche sulla tangenziale, provocando due incidenti consecutivi, con cinque macchine coinvolte ma senza feriti gravi, che hanno bloccato la circolazione anche in quel tratto fino alle 10,30.

Per raggiungere l’area stazione-ospedale, si consiglia di utilizzare la tangenziale (Siena Nord o Siena Acquacalda). Per coloro che raggiungono la città dalla Siena-Bettolle, si consiglia di uscire a Siena Est (Ruffolo) sempre per immettersi nella tangenziale.
Il comandante della Polizia Municipale Simona Sestini ha spiegato ai microfoni di Siena Tv (servizio completo sul Tg) come sta affrontando l’emergenza.
Intanto il sindaco Bruno Valentini , l’Assessore ai lavori pubblici Paolo Mazzini e i tecnici del Comune di Siena hanno effettuato un sopralluogo presso il settore stradale franato di Via Baldassarre Peruzzi. E’ stata compiuta una prima analisi visiva da parte dei tecnici che, nei prossimi giorni, effettueranno anche analisi geofisiche e geotecniche per valutare la stabilità del terrapieno, che costituisce il rilevato stradale, e le caratteristiche del terreno coinvolto dalla frana.
Al termine delle analisi verrà individuato l’intervento più adeguato per ripristinare la strada franata e saranno comunicate le tempistiche dei lavori per i quali il Comune metterà in atto le procedure burocratiche più celeri possibile. Sono stati già presi contatti con la Sovrintendenza per concordare fin da subito le modalità di intervento in una zona che è prospiciente all’antica cinta muraria.



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