I viaggi finiti male o peggio ancora quelli prenotati e mai goduti sono tra le truffe più frequenti che subiscono gli italiani. La notizia delle presunte truffe in cui decine di senesi sarebbero incappati hanno fatto alzare le antenne a moltissimi, per questo la ConfConsumatori di Siena, l’associazione che difende i consumatori, senza scopo di lucro da possibili truffe, dà delle precise dritte per evitare questi spiacevoli raggiri.
“La richiesta del saldo immediato da parte delle agenzie, al momento della prenotazione del viaggio, potrebbe essere assolutamente legittima da parte dell’agenzia di viaggi stessa o del tour operator – spiega Maria Rita Maccioni, vicepresidnete di ConfConsumatori Siena -. Questo anche per esigenze di mercato ad esempio per poter usufruire di una offerta promozionale specifica. Il fatto fondamentale è che il saldo deve essere accompagnato dall’immediata e contestuale consegna del titolo di viaggio, dei documenti di viaggio e di tutta la documentazione contrattuale relativa a quel viaggio. Documentazione dalla quale il cittadino potrà evincere quello che è il numero di prenotazione attraverso il quale potrà poi verificare egli stesso direttamente la corrispondenza del voucher consegnato con l’attivazione della pratica direttamente sui siti ufficiali del tour operator o della compagnia aerea, a seconda dei casi”.
Controllare la prenotazione dai portali delle compagnie aeree è sicuramente il primo elemento di controllo per avere certezza dell’effettiva organizzazione del viaggio. Consigli che vogliono tutelare i cittadini ma anche gli agenti di viaggio professionali e seri che operano quotidianamente nella nostra provincia.
“I consigli che ci sentiamo di fornire sono rivolti a tutelare sicuramente in primis i cittadini consumatori al momento dell’acquisto del titolo di viaggio – conclude l’avvocata Maccioni -, ma mi sento di dire che sono rivolti anche a tutelare il lavoro delle tante agenzie di viaggio e tour operator che operano nel territorio in maniera assolutamente seria e professionale”.