Vigni (Pd) sui tagli alla sanità: "Rossi attacca il governo ma le responsabilità sono anche sue"

Di Redazione | 12 Febbraio 2018 alle 18:49

Vigni (Pd) sui tagli alla sanità: "Rossi attacca il governo ma le responsabilità sono anche sue"

Il segretario Pd comunale: “Siamo preoccupati”

“Le notizie che la stampa ha riportato del taglio di 45 milioni che la sanità toscana dovrebbe fare nel 2018 per rispettare le famose norme introdotte dall’esecutivo Monti nel 2012 – ha affermato Simone Vigni segretario pd comunale Siena –  e cioè una spesa del personale inferiore a quella del 2004 almeno dell’1,4% preoccupano notevolmente il Pd comunale. L’azienda Ospedaliera universitaria senese è chiaramente sotto organico e anche se potrà avere dei margini di riorganizzazione su certe figure professionali ha bisogno per rispondere ai suoi compiti di azienda di secondo livello in area vasta e di primo livello nella provincia e nella zona senese di sostituire tutti i pensionamenti, di portare a termine a tutti i concorsi in essere e di prevedere anche nuove assunzioni su certi servizi. Non ci sembra sia più brillante la situazione della Asl, almeno per quello che riguarda le risposte della specialistica ambulatoriale: alcuni servizi a fine anno hanno rischiato di chiudere o sono stati fortemente penalizzati per la mancanza di adeguate figure professionali sanitarie. La Dirigenza ASL toscana sud est ha presentato i primi di novembre l’ipotesi di un quadro di assunzioni per l’area senese (provincia) che prevedeva tra l’altro 8 incarichi di specialisti ambulatoriali, 6 infermieri, 6 oss, 1 neuropsichiatra infantile, 1 oncologo, 2 psicologi, 4 radiologi,  1 dirigente delle professioni sanitarie.
Sono stati assunti? Dopo i richiami della Regione cosa accadrà a queste figure professionali necessarie per dare risposte a minori, anziani?
Il governo con la legge di bilancio 2018 grazie ad un emendamento dell’On Gelli, ha previsto che le regioni virtuose come la Toscana avessero meno vincoli per l’assunzione di personale sanitario. Perché allora Rossi “spara” contro il Governo? Non sarà che il governatore data la campagna elettorale trovi comodo buttare sul Governo responsabilità che risalgono a quando lui era Assessore? Siena e la nostra Provincia hanno sempre aderito a quello che la Regione chiedeva e si sono  adeguate perché i conti fossero in regola e nel contempo si offrisse una sanità pubblica di rilievo grazie allo spirito di abnegazione dei lavoratori del comparto sanità. Ora non possono pagare perché da altre parti ci si è “forse” allargati troppo, perché ad alcune zone e ospedali è stato consentito di sforare “tetti” e budget”.


Articoli correlati