Vigni d’accordo con Valentini sul confronto ma non sul sondaggio
Il neo segretario dell’Unione Comunale del Pd Simone Vigni e il sindaco Bruno Valentini convengono sul fatto che il prossimo candidato sindaco del centro sinistra debba essere individuato attraverso un confronto con gli iscritti, gli elettori e le forze del centrosinistra, ma per Vigni questo strumento non può essere il sondaggio, in quanto la scelta del sindaco deve essere esclusivamente politica.
L’invito del Sindaco Valentini ad aprire un confronto con gli iscritti, gli elettori e le forze del centrosinistra in questa fase di fine mandato trova “pieno riscontro” ha sottolineato Vigni, nel percorso proposto nella relazione di lunedì scorso all’Assemblea Comunale che lo ha eletto segretario del PD cittadino. “Intendiamo attivare infatti – ha spiegato il segretario – una campagna di ascolto nei circoli cittadini, aperta agli iscritti e agli elettori, per una valutazione attenta e costruttiva dell’operato dell’amministrazione, in cui Sindaco, assessori PD e gruppo consiliare PD, siano disponibili per relazionare sulla loro attività. Da questa valutazione, obiettiva e costruttiva, potremmo partire per focalizzare gli indirizzi dell’attività futura, raccogliendo gli elementi positivi per rafforzarli e svilupparli, ma anche per analizzare responsabilmente gli insuccessi o le mancanze. La ponderazione di questo percorso spetterà per ruolo agli organismi preposti (direzione e assemblea) che saranno pienamente autorevoli nell’esprimere una valutazione.
Nel contempo saranno avviati contatti e colloqui per costruire una coalizione di centro sinistra coesa e allargata sul principio della coerenza di finalità comuni e aperta al civismo, che dovrà ugualmente compiere una valutazione sull’operato dell’attuale amministrazione.
Questo percorso congiunto, trasparente e condotto nelle sedi preposte, ci porterà con serenità e legittimità a individuare un gruppo dirigente che si candidi a governare la città per i prossimi dieci anni, con una nuova prospettiva di progettazione e visione. Non riteniamo, peraltro, necessario accompagnarlo con un eventuale sondaggio svolto su un campione rappresentativo di cittadini, questo potrebbe semmai essere utile nell’individuazione delle criticità e dei bisogni contingenti della comunità senese. La scelta del futuro Sindaco è esclusivamente una scelta politica, su questo non ci siano fraintendimenti, il PD e la coalizione di centro sinistra faranno le loro scelte e non si nasconderanno come qualcuno vuol fare intendere dietro ad un sondaggio”
In questi giorni, intanto, prosegue il lavoro per strutturare il gruppo dirigente del PD cittadino che a breve verrà portato in votazione all’Assemblea Comunale per avere legittimazione e piena operatività, anche per, come spiegato ancora da Vigni “intraprendere quanto descritto unitamente all’impegno per una seria progettazione programmatica. Fondamentale sarà, infatti, dedicare le migliori energie al lavoro di elaborazione dei temi portanti della proposta politica per la città. L’impegno da profondere e gli impegni saranno utili anche a recuperare metodi e sostanza dell’appartenenza a un partito, gli obiettivi della politica saranno l’elemento di coesione in questa nuova fase. La priorità è quella di potenziare il contatto con le persone, rafforzando la disponibilità e l’utilità di un partito, il PD, della e per la gente, interlocutore affidabile e credibile, tramite la riaffermazione del valore della pluralità delle idee come ricchezza, un partito frutto di una democrazia reale, scevro da egemonie personalistiche e caratterizzato da un’autentica apertura basata sul confronto e la condivisione”