Sono ancora gli studenti a stupire ed emozionare tutta Siena con i loro flash-mob e sit-in sparsi in tutta la città. Questa mattina ai Giardini della Lizza i protagonisti sono stati gli studenti del Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna che a modo loro hanno voluto fare rumore con le parole, con la loro arte, con gesti e contenuti simbolici per dire basta con i femminicidi e con la violenza sulle donne.
“L”idea è partita dalla quinta B e dalla professoressa Raho, abbiamo deciso di appoggiarla attivamente anche perchè la nostra classe è composta di sole ragazze – spiega la studentessa Rachele Perillo – la vicenda di Giulia ha colpito tutti noi, ci è sembrato un modo per omaggiarla”.
È stata purtroppo anche la tragica fine di Giulia Cecchettin a smuovere tutta la società, così come i giovanissimi studenti senesi. A coordinare il lungo lavoro organizzativo di questa manifestazione è stata la professoressa Claudia Raho, il collante e la mano esperta che ha tenuto unite tutte le idee e le iniziative nate dagli studenti.
“Siamo partiti dal pannello col simbolo delle foglie cadute che rappresentano le vite spezzate, le vittime si sono aggiunte fino alle ultime di 2 giorni fa, su ogni fiore c’è il nome delle vittime di femminicidio, abbiamo preso in mano la vita di queste donne come per farle rifiorire – spiega la prof.ssa Raho a Siena Tv – poi altri simboli, la parola, uscire dal silenzio e prendere la parola, quindi le piccole luci, con la slogan di Amnesty ‘piuttosto che lamentarti del buio accendi una luce’ e infine il simbolo del sasso, che significa l’impegno di cambiare le relazioni, avvertire un’amica che una relazione è diventata tossica, denunciare un vicino che picchia la moglie, far notare ad un amico che ha fatto una battuta offensiva e sbaglia”.