È partita anche a Siena la campagna #laviolenzanoncura, l’iniziativa promossa dal Ministero della Salute contro le aggressioni agli operatori sanitari in occasione della Seconda Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari del 12 marzo. Nel rapporto tra numero di dipendenti e numero di aggressioni l’Azienda Ospedaliero Universitaria Senese registra il numero più basso di tutta la Regione Toscana, un buon dato, ma serve che la guardia resti alta sia per prevenire questi atti estremi sia per cercare di formare i medici e gli operatori qualora si verifichino.
“Nonostante la bassa percentuale nella nostra azienda è bene analizzar il fenomeno – spiega il dg delle Scotte Antonio Barretta – vanno studiate delle strategie per garantire la sicurezza e offrire un contesto sereno per svolgere l’attività. E’ stato fatto un corso di formazione per gestire le relazioni in casi di difficoltà, e in alcuni luoghi delicati è stata apposta la videosorveglianza”.
L’iniziativa della giornata nazionale è stata messa in atto dallo scorso anno con lo scopo di condannare ogni forma di violenza nei confronti dei lavoratori della sanità, promuovendo una cultura che garantisca la sicurezza nello svolgimento del proprio lavoro. Nel dettaglio le aggressioni alle Scotte sono state 49 nel 2019, tutte verbali; 5 nel 2020, anno del Covid e ancora tutte di natura verbale; 22 nel 2021, di cui 2 fisiche; e 11 nel 2022 di cui una fisica verso cose. “Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno e informare sulle misure adottate per fronteggiarlo” sottolinea infine Pietro Sechi, responsabile servizio prevenzione e protezione Uoc gestione sicurezza Aou Senese.