Il coach Andrea Spinello e il responsabile dell’area tecnica della prima squadra Giulio Griccioli sono i primi tasselli della Virtus 2020/2021. Quella rossoblu sarà una squadra a forte trazione giovanile, come è ormai tradizione in piazzetta Don Perucatti, partendo questa volta proprio dall’allenatore, alla prima esperienza senior ma con tanti anni di giovanile e da assistente di coach Tozzi alle spalle, che sarà affiancato dal vice Filippo Papi.
“Abbiamo già detto che sarà una squadra fatta di giovani – spiega Spinello – proveremo a vedere di farli crescere e inserirli nella squadra. Dobbiamo certamente dargli la possibilità di sbagliare per poter crescere, ma facendolo vorrei che piano piano, nel corso della stagione, ognuno di loro riesca a mettere il proprio mattoncino al servizio della squadra”.
A supportare Spinello in questa avventura ci sarà tutta la decennale esperienza da capo allenatore in serie A di Giulio Griccioli. Quello del coach senese è un ritorno: è proprio alla Virtus infatti che Griccioli ha mosso i primi passi su un campo da basket, prima da giocatore e poi da allenatore. Il suo ritorno coincide con la volontà di rimanere vicino alla famiglia in un periodo particolare come questo, con una quarantena alle spalle ed un futuro molto incerto, anche per quello che riguarda il mondo del basket. Il suo ruolo, all’interno della società rossoblu, sarà quello di responsabile dell’area tecnica della prima squadra.
“E’ un avventura che affronto con occhi nuovi e con entusiasmo – rivela Griccioli – la Virtus è la società più vicina a casa mia, in tutti i sensi. Per me è un ritorno a casa, anche se dopo più di venti anni. Il mio ruolo sarà quello di supervisionare la prima squadra, in particolar modo la crescita e l’inserimento dei giovani. Sarà al fianco dell’allenatore durante la settimana, svolgerà dei lavori individuali specifici, mi occuperò di coordinare e organizzare la settimana di lavoro, sia dal punto di vista tecnico del preparatore”
Alla domanda diretta sul prossimo futuro Griccioli risponde senza giri di parole: “Se a metà anno dovesse chiamare una panchina di serie A?” “Ad ora dire no” – risponde – “Ma mai dire mai” – aggiunge. La situazione attuale del basket italiano è certamente molto precaria, con tante squadre che non conoscono ancora la categoria alla quale parteciperanno. La Virtus, però, lo sa: C Gold, come lo scorso anno. E chissà che proprio nella massima categoria regionale i rossoblu non possano, nella prossima stagione, dare vita ad una stracittadina, con il Costone il pole position per il salto di categoria.
Obiettivo della stagione? “Ancora è presto – precisa coach Spinello – Quest’anno la C Gold era un campionato di alto livello, vedremo come sarà quello del prossimo anno. L’obiettivo principale rimane la crescita dei ragazzi, che giocheranno insieme ai senior che ci daranno sicuramente una mano nel far crescere i nostri giovani”.