Primo volto nuovo in casa Virtus. Lo staff tecnico del settore giovanile si arricchisce con l’arrivo di coach Filippo Franceschini, che sarà il capo allenatore della formazione Under 19 Eccellenza rossoblu.
Iniziato il percorso da allenatore nel 2006 con le giovanili del Costone, il vero “salto” in panchina avviene per Franceschini nella stagione 2021/13, sempre nel Costone, come assistente di Marco Collini in serie B e capo allenatore della formazione Under 20. La stagione successiva si trasferisce alla Mens Sana dove, come assistente di Michele Catalani, raggiunge le finali nazionali under 19. Gli anni successivi lo vedono legato, oltre alle giovanili biancoverdi, anche all’Asciano Basket, dove rimane per tre stagioni cogliendo la promozione in C Silver. Nella stagione 2017/18 siede sulla panchina della Mens Sana in A2 come assistente di coach Matteo Mecacci, oltre a raggiungere le finali nazionali con gli under 19 biancoverdi, mentre in quella successiva siede ancora sulla panchina della prima squadra biancoverde in A2 come assistente di Paolo Moretti. Dopo l’esperienza da capo allenatore della Synergy Valdarno in serie C Gold, lo scorso anno è stato coach del Colle Basket in serie D.
“Arrivo in una società che ha sempre dimostrato di avere una grande struttura e organizzazione sia per quanto riguarda la prima squadra che le giovanili, con molte prospettive che mi hanno interessato sotto il profilo tecnico e che mi lasciano intravedere la possibilità di un percorso a lungo termine, che è quello che cercavo – dichiara Franceschini – Allenare gli under 19 mi piace, è un campionato che conosco e ci sono tutte le prospettive per fare bene”.
“Vogliamo implementare gli istruttori del settore giovanile della Virtus con allenatori di qualità che conoscono e sposano i valori della famiglia Virtus, portando le loro capacità – dichiara il responsabile del settore giovanile rossoblu Maurizio Lasi – Oltre a ciò cerchiamo di puntare anche sulla loro senesità, perché sensibili e consapevoli nello sviluppare quei valori e quell’appartenenza ad una città unica al mondo”.