La Virtus si prepara per l’inizio di una nuova stagione. Sta infatti per terminare un’estate molto calda anche dal punto di vista del mercato, che ha visto i rossoblu salutare alcuni giocatori storici e accogliere nuove leve pronte ad affrontare un campionato di C Gold che si presenta più agguerrito che mai. A fare il punto di fine mercato è il direttore sportivo Gabriele Voltolini.
«E’ stato un mercato particolare – spiega Voltolini – Avevamo degli obiettivi fin dall’inizio, abbiamo cercato di raggiungerli e devo dire che il nostro coach è soddisfatto e lo siamo anche noi. Un roster interessante, con tanti cambi rispetto allo scorso anno. Se ne sono andati alcuni giocatori di riferimento e ne sono arrivati altri piuttosto giovani, siamo convinti di aver fatto un buon lavoro e di aver allestito una squadra competitiva in un roster in cui la medià dell’età è abbastanza bassa, meno di 24 anni; di questi 7 provengono dal nostro settore giovanile e 3 addirittura dal minibasket e per noi questo è un grande orgoglio. Abbiamo iniziato questo nuovo percorso di ringiovanimento, ci sono anche 3 nuovi acquisti, Andrea Caridi, Federico Banchero e Guido Berardi, ma i nuovi arrivi in realtà mi piace definirli 6, perché Mirco Cacciatori è stato con noi solamente per due partite e poi due ragazzi che quest’anno saranno come nuovi acquisti rispetto alla scorsa stagione che sono Gianmarco Ricciardelli e Gerlando Imbrò».
Una C Gold che si prepara alla rivoluzione, con la riforma dei campionati che incombe e le squadre che si preparano a promozioni in massa per andare a comporre la nuova categoria Interregionale.
«Il campionato è livellato verso l’alto – spiega Voltolini – Con la riforma dei campionati che inserirà già dal prossimo anno la nuova categoria Interregionale molte squadre hanno deciso di intervenire in maniera importante sul mercato. Tante società si sono fatte ingolosire per cogliere l’opportunità della promozione. Non ci saranno probabilmente squadra ammazza-campionato come le due di Montecatini della scorsa stagione, ma squadre come Spezia, Castelfiorentino, Cecina, la stessa Quarrata che ha fatto un mercato di grande livello, Legnaia, Prato e anche il Costone che, pur essendo neopromossa, ha fatto acquisti di altissimo livello».
Una C Gold più intensa che mai per il basket senese: per la prima volta infatti le tre storiche società cestistiche della città, Virtus, Mens Sana e Costone, competeranno nello stesso campionato.
«Sono molto contento di questo, è un’opportunità per tutti di attenzione alla C Gold perché si potranno vedere per la prima volta le tre senesi giocarsela nello stesso campionato. E’ un motivo di grande orgoglio perché scriveremo un pezzetto di storia della pallacanestro di questa città. Siamo contenti che ci sia questa attenzione, è una grande opportunità che dobbiamo cercare di sfruttare. E’ una bella opportunità per Siena che torna, a livello più basso, ad essere una “mini basket-city”».
Con quali obiettivi si presenta dunque la Virtus a questa nuova stagione?
«L’obiettivo è farsi trovare pronti in un campionato di alto livello in cui cercheremo di dire la nostra. Partiamo sempre con profilo basso anche se crediamo di aver fatto quello che era nelle nostra corde allestendo un buon roster. Ci stiamo organizzando anche a livello societario con il Consiglio rinnovato da poco. La Virtus è viva, cercheremo di tenere alta l’attenzione anche verso i nostri tifosi che sono stati meravigliosi lo scorso anno e speriamo che ci seguano ancora di più in questa stagione. Il campo poi darà ilsuo verdetto a fine stagione, noi vogliamo cercare di fare il meglio possibile».