Montemerani: “Soddisfatto, ma che fatica”
Tutto pronto nel senese per la visita dell’ex presidente americano Barak Obama. Dopo giorni e giorni di estenuanti preparativi la città del Palio e la provincia hanno acceso i riflettori e ‘tirato’ a lucido cittadine e borghi per meglio accogliere per una vacanza di turismo e relax, il leader democratico e signora. “Soddisfatto?. Certo, ma che fatica” spiega Paolo Montemerani, sindaco di Buonconvento paese di poco piu’ di tremila abitanti nel sud della provincia di Siena che schietto come sempre non nasconde l’apprensione per l’arrivo a Borgo Finocchieto, poco lontano dalla cittadina, degli illustri ospiti. Il cui arrivo da quanto si apprende, e’ previsto nel pomeriggio di domani. “Certo – ribadisce – sono soddisfatto perche’ questa visita per noi e’ l’occasione per far conoscere il nostro territorio, le nostre produzioni della campagna e il nostro modo di vivere”. Ma il pressing da superlavoro non riguarda solo i primi cittadini, tanta fatica e attenzione si registra anche tra le forze dell’ordine locali, chiamate a dare il loro importante contributo per garantire che tutto fili liscio. E, in tal senso, quella di Obama e signora si annuncia una visita blindata e, viene spiegato, sara’ molto difficile, a meno che lui stesso non lo decida, che possa avere anche qualche incontro con la gente del posto e tantomeno con i giornalisti che saranno tenuti a debita distanza. Le strade per arrivare a Borgo Finocchieto saranno rigorosamente off limits. E non non si sa se domani Obama arrivera’ in auto da Grosseto o direttamente in elicottero. Lo stesso sindaco Montemerani non e’ stato informato se eventualmente potra’ incontrarlo e fargli avere magari qualche prodotto della nostra filiera agroalimentare. “Se decideranno qualcosa me lo faranno sapere” aggiunge con un filo di speranza. In ogni caso la visita ha creato una certa fibrillazione.