È tornato puntuale come ogni ottobre il Palio del Boscaiolo di Vivo d’Orcia, frazione del comune di Castiglione d’Orcia tra Amiata e Val d’Orcia. Una tradizione che cade all’interno della consueta “Festa del Fungo e della Castagna” un grande classico tra le sagre autunnali. Un’edizione molto partecipata che ha visto vincere il Rione di Pian delle Mura nell’originalissima gara di abilità ispirata all’antico mestiere del boscaiolo che ha da sempre rivestito un importante ruolo nell’economia di quel territorio.
“Una festa che coinvolge tutta la comunità: le associazioni, la Pro Loco, l’Associazione Palio del Boscaiolo,… siamo in questo straordinario scenario dell’Eremo che ha dato vita ad una bella festa come sempre – afferma il sindaco di Castiglione d’Orcia, Claudio Galletti“.
Il presidente dell’Associazione Palio del Boscaiolo Fabio Rossi sottolinea il valore della festa come collante per la comunità: “Ci ritroviamo spontaneamente ormai da tanti anni, un momento dove la comunità si raduna ed è bello perché ci sentiamo insieme e viviamo insieme. Un’edizione particolare – aggiunge Fabio Rossi -, abbiamo dedicato il Palio ad un ragazzo che non c’è più e che faceva parte della nostra squadra (di Pian delle Mura ndr.), siamo felicissimi di aver vinto e di portare il Palio nella nostra Contrada per lui”.
Una gara segnata dalle forti emozioni e dalla commozione, infatti il Palio quest’anno è stato dedicato ad un ragazzo del posto prematuramente scomparso. Non sono mancati momenti di gioia e lacrime soprattutto per il capitano del Rione vincitore di Pian delle Mura.