Walter Caporale a processo per gli insulti a Palio e contradaioli, in aula i primi testimoni

Processo per diffamazione contro il leader degli animalisti a Lanciano, istruttoria nel vivo. Fra i testi Gianni Morelli, ex presidente del Consorzio di Tutela del Palio. Si prosegue nel febbraio 2025 con Cruciani e imputato

Di Redazione | 24 Giugno 2024 alle 19:15

Walter Caporale a processo per gli insulti a Palio e contradaioli, in aula i primi testimoni

Udienza, oggi al Tribunale di Lanciano, del processo per diffamazione contro Walter Caporale, Presidente degli Animalisti Italiani, accusato dal Comune di Siena di pesantemente insultato la festa del Palio e i contradaioli, con pesanti epiteti, durante la trasmissione radiofonica, La zanzara, in onda su Radio 24. 

Stamani in aula sono comparsi i primi due testi, il carabiniere che ha trascritto la registrazione dell’intervista, del 3 luglio 2020, rilasciata da Caporale a Giuseppe Cruciani, conduttore radiofonico de La Zanzara di Radio 24, e Gianni Morelli, ex presidente del Consorzio di Tutela del Palio che denunciò l’imputato insieme all’ex sindaco di Siena Luigi De Mossi.

Nel giugno 2023 il nuovo sindaco, Nicoletta Fabio, si è costituita parte offesa attraverso l’avvocato Filippo Cei. Morelli ha confermato, dinanzi al giudice monocratico Vincenzo Chielli (pm Delfina Conventi), che senesi e contradaioli tutti si erano ritenuti offesi per le affermazioni di Caporale per il quale “il Palio rappresenta una tradizione anacronistica che Siena, città meravigliosa, che ha visto la morte di 51 cavalli dal 1970, può superare con forme di intrattenimento rispettose della vita e del benessere degli animali”. Nel luglio 2022 il tribunale di Siena si dichiarò incompetente territorialmente e trasferì il procedimento a Lanciano dove risiede Caporale il quale auspicò il trasferimento perché a Siena si sentiva minacciato e avrebbe dovuto raggiungere l’aula con la scorta.

La Procura di Lanciano accusa Caporale di “offese agli organizzatori del Palio avendoli definiti sadici e incivili e paragonando i contradaioli ad assassini, pedofili e stupratori”. Per il difensore di Caporale, l’avvocata Francesca Pantanella, “Caporale ha esercitato un diritto di critica e non ha mai fatto esplicito riferimento al Palio e ai senesi. Il suo concetto era più ampio in merito ai maltrattamenti degli animali. Si amano i cavalli però poi li sfruttano”. Prossima udienza il 28 febbraio 2025 con testi l’ex sindaco De Mossi, il conduttore Cruciani e lo stesso imputato Caporale.

Coinvolto in un incidente stradale lungo l’autostrada per raggiungere Lanciano da Roma, Caporale non era presente in aula per una diagnosi di forte stress certificato dal pronto soccorso dell’Aquila, ma non ha riportato alcuna ferita.



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