C’è già una data segnata in rosso in questo inizio 2023 nel calendario dei lavoratori Whirlpool. Si tratta dell’11 gennaio quando il gruppo ha convocato i sindacati per illustrare i piani per i volumi produttivi o le trattative di vendita. Una data fatidica dopo che lo scorso 18 ottobre i lavoratori erano scesi in piazza chiedendo chiarezza sul futuro dello stabilimento di viale Toselli.
“Aspettiamo da mesi che ci dicano qualcosa, e aspettiamo le sorti per Siena, il tutto fa parte di strategie complessive a livello mondiale. In caso di dismissione metteremo tutte le forze possibili sociali, sindacali e istituzionali per difendere i posti di lavoro” assicura il segretario Cgil Siena Fabio Seggiani.
Il 2022 si era invece chiuso con l’esodo volontario di 4125 dipendenti di Banca Monte dei Paschi. Il nuovo anno però vede in atto una riorganizzazione interna che necessita ancora di alcuni passaggi. La Cgil ha valutato fin da subito in modo positiva l’operazione esodati ma al tempo stesso ha sempre posto l’accento sui dipendenti rimasti.
“Il riposizionamento di banca e del suo ruolo nel territorio – aggiunge Seggiani – passa dalla trattativa con l’azienda che stiamo portando avanti per riorganizzare la banca, quando ci sono 4mila esuberi un’azienda rimane spiazzata nella sua dimensione organizzativa, va fatta un’operazione di riqualificazione per rendere efficiente la banca”.