“Il governo e le istituzioni locali devono prendere atto che, nel giro di 2 o 3 mesi, potrebbe chiudere lo stabilimento senese di Whirlpool”. E’ un vero e proprio allarme quello lanciato da Giuseppe Cesarano a margine dell’open day di Cisl, l’evento che si è tenuto in Piazza del Mercato.
I sindacati hanno messo al corrente l’unità di crisi della regione Toscana di quanto detto dai vertici della multinazionale statunitense nell’incontro avvenuto a Roma. La crisi del sito senese, secondo la Fim Cisl, potrebbe anche portare alla chiusura dello stabilimento nel giro di pochi mesi.
“Il quadro è preoccupante – ha detto il segretario Fim Cisl Giuseppe Cesarano -. Un milione di euro di investimenti significa morte sicura. Arcelik deve portare produzione nuova, ci vuole un piano di rilancio. La triste realtà è che sono 15 anni che non c’è un investimento su Siena”.
Dopo le dichiarazioni del sindacalista l’azienda ha mandato una nota con una ferma smentita.
