Landini, Fim Cisl Siena: “Il timore è che su Siena un giorno possa avvenire quel che è accaduto a Napoli”
C’è preoccupazione ed allerta tra i lavoratori Whirlpool dopo l’annunciata chiusura del sito di Napoli dal 1 novembre (LEGGI QUI). I sindacati però rassicurano: non ci sono pericoli imminenti.
“Confermiamo che su Siena ad oggi non ci sono pericoli imminenti – ha detto Luciano Landini Segretario Generale FIM CISL Siena – Partendo dal presupposto che l’azienda sta agendo in modo unilaterale su Napoli rompendo il patto dello scorso 25 ottobre 2018 e che gli scarsi volumi impiegano la manodopera al 40% delle potenzialità, il timore è che su Siena un giorno possa avvenire quel che è accaduto a Napoli, ma ribadiamo che l’azienda per adesso non ha tirato in ballo la questione di Siena o di altri stabilimenti”.
Elena Pianigiani