Wine&Siena, Santa Chiara Lab presenta studio su futuro della sostenibilità e della transizione ecologica

Domenica 27 gennaio verrà presentato uno studio, realizzato dal Santa Chiara Lab, su 3mila aziende agricole italiane, di cui più di mille vitivinicole, per capire come si stanno muovendo sul fronte della sostenibilità e della transizione ecologica

Di Lorenzo Agnelli | 25 Dicembre 2024 alle 12:30

Wine&Siena torna dal 25 al 27 gennaio con la sua decima edizione. Un patrimonio vinicolo che si unisce alla cultura e all’arte del Santa Maria della Scala, ma anche alla scienza e alle sfide del futuro portate avanti dall’Università degli Studi di Siena e dal Santa Chiara Lab.

Proprio con questa mission domenica 27 gennaio verranno presentati il consueto panel sui cambiamenti climatici e una nuova ricerca. Si tratta di uno studio, realizzato dal Santa Chiara Lab, nell’ambito delle attività che svolge come spoke di Agritech, il Centro Nazionale di Ricerca per le Tecnologie dell’Agricoltura, su 3 mila aziende agricole italiane, di cui più di mille vitivinicole, per capire come si stanno muovendo sul fronte della sostenibilità e della transizione ecologica.

“Sicuramente uno dei temi principali del Wine&Siena è quello di guardare verso il futuro – spiega Helmuth Köcher, The WineHunter, Gourmet’s International e patron del Merano Wine Festival -, quello di capire come le cose si evolveranno nei prossimi dieci anni. Lo abbiamo fatto dalla prima edizione per cui sono grandi le attese e io invito tutti a seguire Wine&Siena perché, oltre ad essere un evento di grande spicco, fornirà anche delle soluzioni che saranno importanti per il futuro”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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