Il problema e il contenimento delle zanzare nel territorio del Comune di Siena sono stati oggetto dell’interrogazione presentata in Consiglio Comunale da parte della consigliera Monica Casciaro (Siena Sostenibile), a cui ha risposto l’assessore Giuseppe Giordano in sostituzione dell’assessore Barbara Magi, assente per concomitanti impegni istituzionali.
“Il Comune di Siena – ha sottolineato l’assessore Giordano – provvede tutti gli anni ad attuare interventi programmati di disinfestazione contro le zanzare tramite affidamento a ditte specializzate nel settore. Le azioni di contenimento consistono principalmente nell’eliminazione dei focolai mediante trattamenti larvicidi nelle raccolte di acqua non eliminabili presenti nelle vie e aree a verde comunali (caditoie e tombini stradali, canali, fossi, fossati, etc.) nel periodo compreso tra aprile e ottobre. Gli interventi sono di norma mensili in tutto il territorio comunale, con possibili potenziamenti e trattamenti supplementari in caso di necessità. Come noto, invece, gli interventi di abbattimento delle zanzare adulte non sono più consentiti dal 2022, a seguito dell’entrata in vigore della delibera della giunta regionale numero 582 del 23 maggio 2022, il ‘Piano di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi nella Regione Toscana’. I trattamenti adulticidi nelle pertinenze esterne in ambito pubblico e privato ‘devono infatti essere riservati’, come recita la delibera regionale, ‘a situazioni contingibili e urgenti di emergenza sanitaria’ e solo ‘dopo un’attenta indagine ambientale ed entomologica previa autorizzazione del dipartimento della prevenzione dell’Azienda Usl’. Nell’ottica della delibera regionale, infatti, l’immissione in ambiente di sostanze tossiche è da considerare essa stessa una fonte di rischio per la salute pubblica. L’obiettivo principale di intervento quindi è quello della prevenzione con l’eliminazione, il più possibile, dei focolai larvali”.
“Per quanto riguarda le aree private, dove il Comune non può intervenire direttamente – ha aggiunto l’assessore –, ogni anno il Sindaco emette specifica ordinanza a tutela della salute e dell’igiene pubblica per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti vettori, in particolare la zanzara tigre (Aedes albopictus) e la zanzara comune (Culex). L’ordinanza è in vigore dal 1 aprile al 30 novembre, è rivolta a tutti i cittadini del territorio comunale e dà disposizioni puntuali sulla corretta gestione delle aree per evitare qualsiasi raccolta di acqua non controllata. L’intervento principale per la prevenzione di queste malattie è infatti la massima riduzione possibile della popolazione delle zanzare e pertanto diviene fondamentale la rimozione dei focolai larvali derivanti dai ristagni d’acqua. Per questo l’ordinanza si rivolge alla generalità della popolazione, sia soggetti pubblici che privati, nonché alle imprese e ai responsabili di aree particolarmente critiche per la proliferazione del fenomeno, quali i cantieri, le aree dismesse, i piazzali di deposito, i parcheggi, i vivai e altre attività produttive e commerciali che possano dar luogo anche a piccole raccolte di acqua e conseguenti focolai di sviluppo larvale. Altra fonte non trascurabile di presenza di zanzare è rappresentata dagli orti domestici che, se non gestiti correttamente, diventano punti importanti per l’insediamento delle larve delle zanzare. L’ordinanza è stata resa nota ai cittadini, oltre che mediante pubblicazione sui canali ufficiali dell’amministrazione (albo pretorio e sito internet istituzionale), anche con ampia diffusione presso tutti i media locali, giornali e televisioni, sui canali di Siena Comunica, sui social media, nonché con le pubbliche affissioni di manifesti. E’ stata, inoltre, trasmessa con nota ufficiale a tutte le associazioni di categoria per il successivo inoltro a tutte le aziende. Sugli stessi canali social sono state inoltre rilanciate, nello scorso mese di maggio, le raccomandazioni generali di prevenzione promosse dalla Regione Toscana. Ormai da anni si ripetono comunicazioni alla cittadinanza su questo tema e la popolazione non può che essere conscia delle buone pratiche da seguire. Il cittadino è e deve essere parte attiva nella lotta alle zanzare perché le corretta gestione delle aree private contribuisce in modo importante al contenimento del problema”.
“Per quanto riguarda il reticolo idrografico – ha sottolineato Giordano – è il Consorzio di Bonifica che provvede al censimento e mappatura, individuando le aree del territorio dove sono presenti situazioni di incuria e ristagno idrico che favoriscono la proliferazione di zanzare. A questo proposito, i competenti uffici comunali hanno chiesto la collaborazione del Consorzio per avere riscontro su eventuali aree afferenti al reticolo idraulico di competenza dove possano sussistere condizioni favorevoli per il potenziale sviluppo di larve di zanzare, provvedendo, nel caso, alla loro eliminazione e relazionando all’amministrazione comunale”.
“In ultimo – ha concluso l’assessore Giordano– si ricorda che lo scorso 15 settembre, a seguito di un caso accertato di infezione da virus Dengue in una persona non residente a Siena ma che a Siena lavora, il Comune, su richiesta e con la supervisione dell’Azienda Usl, ha attivato prontamente il protocollo previsto dal Piano di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi, con l’emissione di una specifica ordinanza sindacale e l’attuazione immediata di interventi di disinfestazione (larvicida e per l’abbattimento delle zanzare adulte) mirati nelle aree individuate dalla stessa Azienda Usl. Si tratta di disinfestazioni eccezionali disposte dall’Azienda Usl. Come detto, di norma il trattamento adulticida non è più consentito a partire dal 2022 dall’entrata in vigore della delibera regionale se non per questi casi di emergenza sanitaria. Non è quindi possibile per il Comune effettuare le disinfestazioni programmate delle zanzare adulte nelle aree verdi cittadine”.
La consigliera Monica Casciaro (Siena Sostenibile), che ha esposto l’interrogazione, si è dichiarata ”soddisfatta per la risposta avuta dall’assessore, che ha dato precise delucidazioni in merito”.